mercoledì 3 febbraio 2016

Favorosa - La Biòca s.r.l. Agricola

Azienda:                  La Biòca s.r.l. Agricola
Vino:                       Favorosa – Langhe Doc Favorita
Vitigni:                    Favorita 100%
Anno:                      2012
Gradi:                      12,5°
Fermentazione:       -
Affinamento:         2/3 nelle barrique di rovere americano con tutta la feccia (“sur lies totales”) per 3,5 mesi con batonnage frequenti. Dopo l’assemblaggio il vino rimane ancora 2 mesi in acciaio.


Quando parliamo di Langhe, il nostro pensiero corre subito ai grandi vini rossi che questa terra da sempre produce e che di fatto hanno reso questa zona, famosa in tutto il modo, vera perla enologica Italiana e non solo. Vicino a vitigni importanti come Nebbiolo, Barbera, Dolcetto (solo per fare alcuni nomi), non va certo dimenticato il vitigno bianco Favorita che proprio da queste parti trova il suo habitat naturale. E’ il nome che i Piemontesi hanno dato al Vermentino, per meglio dire a quel biotipo locale che con il passare degli anni ha assunto caratteristiche differenti da quelli Toscani, Liguri e Sardi. Con fortuna e molto piacere ho potuto degustare quello prodotto dall’Azienda La Biòca, sita proprio nelle Langhe e più precisamente a Serralunga d’Alba (CN). Piccola azienda vitivinicola con poco più di 8 ha ed una produzione che non supera le 50.000 bottiglie, ha fatto della qualità un vero e proprio stile di vita. Già nel nome (la “biòca” in piemontese indica una persona decisa, testarda) è riassunto tutto lo stile e l’impegno che i proprietari mettono nel produrre vino, cercando di esprimere tutta l’eccellenza di questa meravigliosa terra.
Di colore giallo paglierino carico con intensi riflessi dorati, questa Favorosa, si presenta al naso con delicati ma intensi profumi agrumati e floreali. Arancia, buccia di limone, fiori bianchi ed un delicato sentore di salvia completano elegantemente il bouquet olfattivo. Anche note di mineralità e vaniglia sono presenti, percettibili solo a nasi più attenti ed allentati. Ottima complessità e  persistenza aromatica fanno di questo vino una gradita sorpresa.
La musica non cambia nemmeno nella fase gustativa. Vino di buon corpo e struttura (anche frutto del particolare affinamento), colpisce per freschezza ed acidità, nonostante si stia parlando di un vino bianco del 2012. Ma attenzione, questo non deve portare a giudizi affrettati. La sua freschezza ed acidità sono piacevolmente bilanciate dalla nota morbida che fanno di questa Favorita un vino decisamente  bilanciato. Ma non solo. Questo gioco morbidezza/freschezza/acidità, rende il tutto molto intrigante, sicuri di essere davanti ad un vino particolare, dalle mille sfaccettature.
Molto belle sono le sensazioni retro olfattive dove questa bottiglia di vino esprime tutta la propria potenzialità. Sentori agrumati e fiori bianchi, tornano a farsi sentire in modo deciso e persistente lasciando un delicato e gustoso senso di freschezza.
Abbinamento? Personalmente non gradisco quando un vino viene definito “a tutto pasto”, termine spesso inflazionato che sminuisce le reali potenzialità del vino stesso. In questo caso devo ricredermi. La Favorosa può davvero accompagnare qualsiasi tipo di pietanza. Dall’aperitivo ad un secondo elaborato. Pesce, pollo o coniglio che dir si voglia. Eviterei sughi “rossi” a base di pomodoro, la sua spiccata acidità potrebbe nettamente contrastare. Apprezzate tutte le caratteristiche di questa Favorita servendola ad una temperatura ottimale di 10°.
Una piccola curiosità. In etichetta sono riportati due acini di Favorita, tipicamente e rigorosamente grossi. Quando l’attaccamento alla terra diventa cultura!   

Filippo Franchini 

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