Azienda: Castelvecchio Società
Agricola
Vino: Pinot Grigio Carso DOC
Vitigni: Pinot Grigio 100%
Anno: 2014
Gradi: 13,0°
Fermentazione: In serbatoi d' acciaio inox
Affinamento: In bottiglia dove può permanere
per 3/5 anni se opportunamente conservato
Una parte molto
importante della storia Italiana, ha visto come palcoscenico queste zone
(parliamo della Grande Guerra), dove il sapore e l’amore per il Carso Goriziano,
qui, si respirano a pieni polmoni. Territorio molto particolare che grazie alla
sua conformità e composizione permette una viticoltura di ottima qualità dove
vitigni a bacca bianca e rossa si spartiscono questo angolo di paradiso. I
pozzi di acqua che grazie ai fenomeni Carsici si formano sotto la superficie
(grazie ai quali si riesce a dare soccorso idrico alla vite attraverso una
capillare ragnatela di irrigazione a goccia) ed alla composizione del suolo, arido
e roccioso, con terreno ricco di ferro e calcare, fanno di questa zona un’eccellenza
del nostro paese. E’ in questa zona che nasce la Società Agricola
Castelvecchio, estendendo le proprietà per circa 40 ettari. Se i vini rossi
rappresentano la maggioranza della produzione, quella dei bianchi è riuscita a
ritagliarsi un’ importante spazio riservando a questa tipologia di uve, i
migliori vigneti dell’azienda, che esposti a nord-est, declinano dolcemente verso
la città di Sagrado (GO). Se il Refosco
ed il Cabernet Sauvignon (non dimentichiamo il Franc che in questa zona da
piacevolissimi sentori vegetali) sono alcune delle produzioni di eccellenza di
Castelvecchio, non è secondo a nessuno il Pinot Grigio in purezza elegante e
molto raffinato.
Di colore giallo
paglierino intenso con intriganti riflessi verdognoli/dorati (molto particolare
nel suo genere questa inusuale cromaticità), questo Pinot Grigio sprigiona nel
bicchiere un in’intensa gamma olfattiva. Dalla frutta a polpa gialla (albicocca
e pesca sono nettamente distinguibili) ad un delicato sentore agrumato per
finire con delicati fiori bianchi. Profumi freschi, vivi, che accarezzano delicatamente
il naso. Conclude questo bouquet una nota decisamente minerale che sicuramente
ritroveremo anche nella parte gustativa. Al primo assaggio questo vino colpisce
per la sua netta e gradevole spalla acida, accompagnata da un’altrettanto nota
sapida che fa percepire il vino saporito. Ma tutto ciò non deve ingannarvi. Il
vino ha una buona struttura generale, pieno, rotondo, equilibrato lasciando la
bocca elegantemente setosa e vellutata. La chiusura a fin di bocca è
leggermente amaricante, ma la sua persistenza è qualcosa che vi colpirà. Tornano
alla retro-olfattiva deliziose note minerali accompagnate da un fresco agrume a
solleticarvi la voglia di un altro bicchiere.
Anche in questo
caso non credo di avere dubbi per l’abbinamento. Visto che siamo in estate non
fatevi mancare questo Pinot Grigio con un bel antipasto o primo di mare. Lo azzarderei
anche con un pesce cotto a vapore, ma sinceramente resterei sulle prime due
portate. Cercate piatti semplici poco elaborati, che sappiano esaltare l’eleganza
e la finezza di questa ottima bottiglia di vino. Servitelo a non più di 8° e ne
apprezzerete tutta la sua freschezza, vera arma invincibile di questo Pinot Grigio.
Filippo
Franchini
Nessun commento:
Posta un commento