In una calda
serata di inizio estate, nell’ incantevole scenario di Certaldo Alto, ospiti di
Vanessa, proprietaria dell’ Osteria da Chichibio, non poteva mancare una
verticale di Pinot Noir provenienti della Borgogna e più precisamente dalla
zona di Pommard. Ideatore e conduttore della serata l’enologo Francesco Villa, già
Sommelier dell’anno FISAR 2013, il quale ci ha condotto in questo viaggio
attraverso i vigneti di Pommard situati nella fascia centrale della Cote de Beaune
in Borgogna. E’ vero, più famosa per i vini bianchi (vedere la zona dei comuni
di Puligny e Chassagne dove il Montrachet è quasi una religione), fatto
eccezione per alcune zone dove vengono prodotti grandi ed eleganti vini rossi
da Pinot Noir. Pommard appunto fa parte di questa eccezione.
Con i suoi 211 ettari di terreno vitato, la zona non ha Grand Cru ma solo Premier Cru che
comunque si fanno ottimamente apprezzare per carattere, eleganza e potenza,
senza nulla invidiare a fratellini maggiori. Un terreno molto diversificato che
di fatto ne caratterizzano la morfologia. Dal calcare all’argilla, dalla Oolite
ferrica alla ghiaia (sottoforma di veri e propri ciottoli) Pommard diversifica
molto la sua costituzione territoriale dando in ogni zona vini diversi,
particolari ma ben riconoscibili. Vini
dalle caratteristiche ben definite: grande struttura, molto tannino ed
estratto, adatti ad un lungo invecchiamento. Il lungo affinamento in bottiglia
è l’arma vincente per questa tipologia di vino che trovano nel bouquet
olfattivo un altro straordinario alleato.
Con i suoi 10
ettari vitati, tutti intorno a Pommard, Domaine de Courcel, è stato il protagonista
della serata, dando origine a ottimi spunti di riflessione e discussione, che
hanno portato gli intervenuti a conclusioni molto simili variando solo in
piccole sfumature a cui ogni bottiglia di vino inevitabilmente conduce. Questo
produttore, pardon, Vigneron, è uno dei pochi in Borgogna ad essere certificato
biologico, mettendo grande cura e passione nel trattamento delle proprie uve.
Grandi cernite sia in vigna che in cantina, macerazioni molto lunghe con la
presenza dei raspi, vini non filtrati ne chiarificati, che subiscono soltanto
uno o due travasi. Lunghi affinamenti in legno in torno ai 18/22 mesi. Queste le
principali caratteristiche di Domaine de Courcel che di fatto produce 35.000
bottiglie.
I vini di questa
particolare verticale, vengono prodotti con uve (Pinot Noir) di un singolo Premier
Cru chiamato Les Grand Epenots dove la
particolarità del terreno (qui una miscela di argilla, calcare, Oolite ferrica
e ciottoli) caratterizza in modo netto questo prodotto.
Di seguito i
vini degustati.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 2007 – gradi 13,5°
Il
2007 non è stata una grandissima annata. Il vino si presenta limpido, poco
trasparente di colore rosso granato intenso. Schietto, mediamente fine. Buon
bouquet olfattivo dove prevale un profumo di frutta rossa matura, seguita da
note di tabacco, cuoio e spezie. In bocca il vino non è molto fuso, prevale un
tannino verde ed una chiusura piuttosto amara. Di poca persistenza.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 2006 – gradi 13,5°
L’annata
2006 è la classica annata che piace molto ai Vignerons ma poco ai giornalisti.
Il vino si presenta limpido, poco trasparente di colore rosso rubino intenso
con riflessi granati. Profumi freschi di frutta a bacca rossa, chiodi di
garofano e spezie. Alla beva presenta una buona acidità e tannicità che si
fondono elegantemente insieme. Di buona struttura generale e buona persistenza.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 2004 – gradi 13,5°
Il
vino si presenta limpido, poco trasparente di colore rosso rubino intenso con
delicati riflessi granati. Bouquet olfattivo che ricalca le annate
precedentemente degustate, anche se siamo in presenza di un profumo un po’ meno
elegante e fine. Alla beva il vino è ancora scomposto nelle sue varie parti.
L’affinamento in bottiglia non potrà che migliorare questo prodotto.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 2003 – gradi 13,5°
La
2003 è stata un annata calda, e questo particolare lo si denota anche nel vino.
Di colore rosso rubino intenso con unghia decisamente di colore granato,
l’aroma di frutta matura direi “marmellatosa” è sicuramente predominante. Ma
non c’è solo questo. Una fine speziatura ed una marcata mineralità completato
il bouquet olfattivo. Buona la struttura generale, come l’acidità e la
tannicità. Attacco di bocca molto morbido, ruffiano. Unico neo di questo vino è
di lasciare la bocca leggermente polverosa.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 2001 – gradi 13,5°
La
2001 è stata una buona annata caratterizzata da primavera fresca e piovosa ed
un estate giustamente calda. Di colore rosso granato intenso, il vino è
schietto e fine. Spiccano profumi di frutta rossa sotto spirito, gradevole
speziatura, rosa rossa appassita. Alla gustativa è molto interessante. Buona
struttura generale, ottima la fusione tra le parti morbide /dure vino
equilibrato, elegante e di buona persistenza.
Domaine De Courcel - POMMARD - Grand
Clos Des Epenots Premier Cru 1999 – gradi 13,5°
Annata
quella del 1999 decisamente molto buona. Ci aspettavamo grandi cose da questo
vino ed infatti non siamo rimasti delusi. Nonostante i suoi anni (ben sedici)
il colore è ancora di un bel rosso rubino intenso con splendidi riflessi
granati. Colpisce per la freschezza sia olfattiva che gustativa. Se al naso
profumi come la frutta rossa, speziatura, floreale, balsamico sono nettamente
riconoscibili, fini ed eleganti, l’armonia che si forma alla beva è davvero
intrigante. Ottima la struttura generale, l’eccellente fusione delle sue parti
lo rende davvero un bel cavallo di razza. Tutte le componenti sono al loro
posto. E guardate che questo vino ha ancora lunga vita in bottiglia!
Filippo Franchini
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