Vino: Beneventano Falanghina
Igt
Vitigni: Falanghina 100%
Anno: 2013
Gradi: 13°
Fermentazione: a temperatura di 12° per c.ca 40
giorni
Affinamento: 4 mesi in bottiglia prima della
commercializzazione
La Falanghina
sta alla Campania come il sole sta al mare! Vitigno dalle mille sfaccettature e
dai mille utilizzi. Si possono ottenere vini spumanti, naturalmente fermi ed
anche ottimi passiti, a testimonianza della versatilità di questo vitigno.
Molto interessante il Beneventano Falanghina IGT (la Falanghina viene coltivata
su terreno argilloso calcareo) anno 2013 prodotto dall’azienda Donnachiara,
vino che rispecchia senza dubbio la tipicità del territorio.
Di colore giallo
paglierino, questa Falanghina esprime netti profumi fruttati e floreali. Se per
la frutta, albicocca, pera, banana ed agrumi fanno la parte del leone, per
quanto riguarda i sentori floreali, biancospino ed acacia non sono da meno.
Apprezzabili anche le note minerali che escono fuori dal bicchiere dopo le note
sopra descritte. Una buona gamma olfattiva che rende questa Falanghina
interessante e dalla buona persistenza aromatica.
Il vino non
tradisce nemmeno in bocca dove la spiccata acidità e freschezza sono
accompagnate da una buona avvolgenza e struttura generale rendendo il tutto
fuso e sufficientemente equilibrato. La buona acidità e sapidità sono
personalmente molto piacevoli, e il suo grado alcolico accompagna degnamente
questo particolare bicchiere di vino. Visto la provenienza di questa Falanghina
mi stupirei del contrario ma vi assicuro che è stata una piacevole sorpresa.
I sentori
odorosi poco prima descritti rimangono anche a bicchiere vuoto facendo ad
unisono con quelli retro-olfattivi, a testimonianza dell’eleganza di questa bottiglia.
Ottima la
persistenza in bocca lasciando la stessa piacevolmente fresca e pronta ad un
nuovo bicchiere di vino. Complessivamente questa Falanghina unisce finezza di
profumi, acidità, freschezza e sapidità, con una buona struttura generale,
tipica della Falanghina prodotta in questa zona della Campania.
Sull’abbinamento
non ho dubbi. Carni bianche senza nemmeno pensarci su! Provatela con un bel
coniglio ripieno magari con frittata, salvia ed un pizzico di rosmarino. Se poi
vorrete aggiungere qualche altro ingrediente fate pure, il vino si sposerà
degnamente con il vostro piatto. Anche qui mi raccomando la temperatura di
servizio. Se vorrete esaltare il vostro piatto e godervi al massimo questa
Falanghina, servitela a 10° gradi, il coniglio vi ringrazierà!
Franchini
Filippo
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