FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti
MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENDI
C’era molta attesa per la 12esima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, soprattutto per il cambio di location, che ha visto debuttare la manifestazione negli spazi di Bologna Fiere. Una scelta dettata anche dal numero degli espositori che ha superato i mille partecipanti (per gli amanti dei freddi numeri 985 Vignaioli Indipendenti e 29 Olivicoltori anch’essi Indipendenti), con un incremento significativo rispetto ai passati appuntamenti.
Ma come spesso si usa dire, buona, anzi, ottima la prima! Un successo che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa, per un mercato che ormai è diventato un’icona, punto di riferimento, per tutti i Wine Lovers (e non solo), un appuntamento a cui non si può rinunciare.
I numeri di questa edizione parlano da soli. Come già detto, un incremento sensibile degli espositori, degli ingressi dei visitatori nei tre giorni di mercato (circa duemila in più rispetto all’anno 2022), per un’offerta qualitativa davvero di altissimo livello. Ma è proprio la definizione di mercato che continua a essere l’arma vincente. La possibilità di poter conversare, senza tanti fronzoli, con i gentilissimi Vignaioli che non si sono sottratti alle domande e richieste di tutti coloro che hanno preso d’assalto i vari banchi d’assaggio, ottimamente disposti in due padiglioni ben organizzati e fruibili. Quella atmosfera che solo in una manifestazione di questo tipo si può respirare grazie proprio ai Vignaioli (tutti) che con emozione, empatia, serietà e professionalità, hanno raccontato il territorio di provenienza, il senso stesso di essere vignaiolo, convinti di una filosofia produttiva imprescindibile dal loro lavoro, e che sostengono senza se e senza ma. Entusiasmo ed emozione che potevano essere toccati con mano. Insomma un mercato che in questa edizione, come in tutte le altre, ha confermato la bontà e la qualità di tutti i prodotti presentati, per una formula vincente che, con pochi accorgimenti, diventerà perfetta. Ma dopo una tre giorni così intensa, anche i piccoli contrattempi, possono essere dimenticati. Il debutto è stato più che soddisfacente, in spasmodica attesa per l’edizione 2024!
Il Mercato dei Vini, ha regalato non solo emozioni, ma anche ottimi assaggi. Di seguito le bottiglie che ci hanno particolarmente colpito, di quelle che abbiamo potuto (per tempo) degustare.
Azienda Agricola Biologica Cioti – ALARIUS Trebbiano
d’Abruzzo IGT 2022 12,5% (100% Trebbiano d’Abruzzo). Ottenuto da sole uve di
Trebbiano, questa etichetta esprime tutte le caratteristiche tipiche del
vitigno. Prodotto da vigneti di alta collina, il vino si presenta di buona
acidità e sapidità. Al naso sprigiona profumi agrumati, esotici e fiori
bianchi. Ottima la mineralità che rende questo nettare croccante e dalla facile
beva. Freschezza e mineralità si confermano anche al palato. Chiusura
leggermente amaricante, per un vino che fa della sua semplicità, nel senso
buono della parola, il suo punto di forza. Abbinate questa bottiglia a semplici
antipasti di mare oppure a della verdura fritta. Servitelo a una temperatura di
8°C
Le Cantine dell’Averno – FALANGHINA Campi Flegrei DOC 2022 12,5% (100% Falanghina). Vinificato a temperatura controllata con la tecnica della “Criomacerazione”, viene fermentato e affinato in soli contenitori di acciaio. Dal colore giallo paglierino intenso, al naso si fa apprezzare per eleganti profumi di frutta a polpa bianca fresca e agrume, seguito da delicate note floreali e intensa mineralità. Al palato padroneggiano freschezza e sapidità, grazie anche al terreno in cui i vigneti vengono coltivati. Di buona struttura generale, nonostante una gradazione alcolica non troppo elevata. Abbinate questa bottiglia alla classica linguina alla vongole veraci, sarà un vero e proprio successo. Servitelo a una temperatura di 8°C
Azienda Vitivinicola Bussi Piero – CALOSSO DOC 2021
14% (100% Gamba di Pernice). Prodotto da uno dei più antichi vitigni
piemontesi, il Gamba di Pernice, questa bottiglia è stata una vera e propria
scoperta. Il Calosso deve invecchiare minimo 20 mesi prima della messa in
commercio e all’esame visivo, si presenta di colore rosso rubino intenso. Al
naso è molto particolare e intrigante; ciliegia e amarena sotto spirito
predominano dal punto di vista della frutta, mentre per quanto riguarda i
terziari, intense note balsamiche, speziatura e una leggerissima tosatura,
completano un bouquet olfattivo complesso ed elegante. Alla beva il tannino è
morbido, rotondo, accompagnato da buona acidità, nonostante la struttura non sia
troppo poderosa. Vino longevo che può sicuramente invecchiare diversi anni
senza perdere le proprie caratteristiche. Abbinate questa bottiglia a carni
rosse dalla media/lunga cottura. Servitelo a una temperatura di 18°C
Pesolillo Tenuta Agricola – MONTEPULCIANO
D’ABRUZZO RISERVA DOC 2019 15% (100% Montepulciano d’Abruzzo). Prodotto solo
nelle migliori annate dai vigneti storici, questo Montepulciano rappresenta
alla perfezione il matrimonio tra vite, uomo e terra. Invecchiato per 12/14
mesi in tonneaux e barriques, nel bicchiere si presenta di coloro rosso rubino
impenetrabile con stupendi riflessi granati. Al naso è un’esplosione di
profumi; frutta rossa molto matura, quasi sotto spirito, dove spiccano sentori
di ribes, mirtillo e prugna, degnamente circondate da speziatura, tabacco,
vaniglia e la classica tostatura devirante dal legno. Uno spettro olfattivo
davvero importante, per un vino complesso e opulento. Alla beva, il
Montepulciano non tradisce le aspettative. Tannino ben presente ma di ottima
qualità, accompagnato fa freschezza e acidità che fanno capire che siamo
davanti a un vino dalla struttura importate e dalla sicura longevità. Ottima
l’armoniosità di tutte le componenti, che esprimeranno tutte le potenzialità
nei prossimi anni. Abbinare una bottiglia di questo genere non è semplice.
Provate con formaggi dalla lunga stagionatura, oppure come vino da meditazione
nelle fredde sere invernali. Servitelo a una temperatura di 20°C
Società Agricola Antico Castello – MASSALE Taurasi Riserva DOCG 2013 14,5% (100% Aglianico clone “Coda di cavallo”). Fermentato e macerato per circa 30 giorni a temperatura controllata, invecchia in botti da 25/50 hl per poi affinare, per lungi periodi, in bottiglia, prima della messa in commercio. Annata molto importante che esprime tutte le sue eccezionali qualità nel bicchiere. Dal colore rosso rubino intenso con netti riflessi granati, questo Aglianico in purezza esprime eleganza, potenza e armoniosità. Il bouquet olfattivo è decisamente complesso e articolato dove frutta rossa, spezia, tostatura e note balsamiche, accarezzano delicatamente il naso. L’entrata in bocca è decisa, quasi austera, ma si capisce subito che le varie compenti sono perfettamente integrate, per una beva lunga e decisamente persistente. Per l’abbinamento vi consiglierei piatti a base di selvaggina. Servitelo a una temperatura di 20°C
Azienda Agricola Buzzarone – 13 Montepulciano d’Abruzzo
Riserva DOC 2019 14,5% (100% Montepulciano d’Abruzzo). Fermentato in
macerazione con le bucce in acciaio a temperatura controllata, affina 13 mesi
in tonneaux per poi rimanere 12 mesi in bottiglia prima di essere immesso in
commercio. Questo vino è il tipico Montepulciano d’Abruzzo, con tutti i suoi
pregi e caratteristiche. Dal colore rosso rubino intenso, al naso si
percepiscono profumi di ciliegia e prugna sotto spirito, rosa e leggere
sfumature di tostatura. Completano la gamma olfattiva eleganti sentori di
spezie, vaniglia e chiodi di garofano. Alla beva si presenta tannico, robusto,
lasciando il palato asciutto, fresco e pulito. La forza di questo vino sta
proprio in queste eccellenti caratteristiche. Avrà tutto il tempo per smorzare
la vigoria di questa tannicità tipica del vitigno. Lungo e persistente, abbinerei
questa etichetta a primi con sughi importanti a base di cinghiale oppure
capriolo. Servitelo a una temperatura di 18°C
Filippo Franchini